Storia del dipinto dei Coniugi Martin per la Canonizzazione del 18 ottobre 2015

Paola e Giovanni Perico, coppia di pittori madonnari, il 31 agosto 2014 erano a dipingere a Castel Rozzone, un piccolo paese in provincia di Bergamo, in occasione della festa Patronale di San Bernardo da Chiaravalle, chiamati dall'Assessorato alla Cultura del Comune. In tale occasione, il Parroco gli chiese gentilmente di realizzare un quadro con il ritratto del Patrono, che fu realizzato sulla base di un'immagine fornitagli. Successivamente il dipinto, apprezzato dal parroco e dalla comunità, fu appeso in Chiesa, a lato dell'altare maggiore. Poco tempo dopo, giunse a Castel Rozzone la Reliquia con le Spoglie dei Coniugi Martin, tappa del pellegrinaggio che toccava diversi paesi del nord Italia. Il vice postulatore della causa di canonizzazione, padre Antonio Sangalli, Carmelitano, che seguiva il peregrinare della reliquia, apprezzò molto il dipinto di San Bernardo e tramite il Parroco, don Riccardo, convocò gli autori per un incontro. In quell'occasione, dopo aver descritto la figura dei Beati genitori Martin e parlato della loro figlia Santa Teresa, chiese di realizzare un bozzetto in previsione della cerimonia di Canonizzazione che li avrebbe presto proclamati Santi, e consegnando alcune fotografie dei coniugi, diede loro tracce e suggerimenti circa l'esecuzione del dipinto perché esso rappresentasse essenzialmente una scena di vita famigliare. I pittori realizzarono un bozzetto dipinto su tela da sottoporre al Rettore di Lisieux seguendo le indicazioni: sullo sfondo l'interno della loro casa e la statua della Madonna del Sorriso a cui erano molto devoti, una culla a rappresentare i numerosi figli, il tavolo con sopra la Bibbia, il cestino del pane e la bottiglia col vino, come simbolo della loro armoniosa quotidianità. Dopo circa tre mesi, padre Antonio comunicò che il bozzetto dipinto su tela, portato nel frattempo a Lisieux, era piaciuto molto, infatti nel gennaio 2015, il vice postulatore confermò da Lisieux che l'esecuzione del dipinto per il drappo della Messa di Canonizzazione dei coniugi Martin, lo avrebbero eseguito loro. L'attribuzione di tale lavoro li emozionò moltissimo portando la coppia di artisti a chiedersi se meritevoli di tale prestigioso incarico. Seguirono nei mesi successivi varie visite nel loro laboratorio da parte del Rettore della Basilica di Lisieux con un suo collaboratore, di padre Antonio e della committente Alma Troisi Raccosta che su designazione del Rettore stesso e di padre Antonio, si sarebbedovuta occupare insieme ai suoi collaboratori Marco Arosio responsabile organizzatore eventi Villa dei Cedri e l'architetto Federica Ravasi, di seguire le varie tappe del lavoro.

Sulla base del bozzetto a matita su carta già nella misura finale di cm 187x300, si eseguono utili correzioni migliorative, come ad esempio la posizione di una mano di Luigi, l'aggiunta del crocifisso alla parete, la sistemazione dei gigli ai piedi della Madonna, il tutto sempre avvallato via mail dal vice postulatore e dal Rettore. I coniugi Perico riportarono su tela il disegno e con la tecnica tipica dei madonnari, iniziarono il dipinto. La tecnica è quella del gessetto su tela, fissato a lavoro ultimato per poterlo conservare nel tempo. Seguirono, durante l'esecuzione del dipinto, altre visite da parte della Signora Alma e dell'architetto Federica, durante le quali ci furono costruttivi scambi di opinione in un clima di armoniosa collaborazione per apportare man mano piccole variazioni migliorative.

Una volta ultimato, il drappo è stato fotografato ad alta risoluzione, su richiesta del Vaticano perché la copia, nella dimensione a loro necessaria, possa essere esposta in Piazza San Pietro. Sarà una gioia e un'emozione fortissima per gli autori madonnari e per tutto il gruppo che ha collaborato, vedere la stampa del dipinto scoprirsi sulla facciata della Basilica di San Pietro, durante la Santa Messa che proclamerà Santi i coniugi Martin, a fianco di Papa Francesco. Il drappo originale è stato donato con gioia da Alma per essere collocato permanentemente nella Basilica di Lisieux. L'unica copia uguale all'originale, in forma ridotta, eseguita dagli stessi madonnari, sarà collocata stabilmente presso la Cappella della Divina Misericordia in Villa dei Cedri a Merate, ove vi è già presente dal 2009 la reliquia dei prossimi Santi Coniugi Martin.

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